
Domenica 13 Ottobre presso il laboratorio Urbano di Locorotondo, in Via Giannone 4, si terrà – alle ore 18.30 – la presentazione del libro di
Cuori pensanti in filosofia della scienza
Hélène Metzger, Simone Weil, Suzanne Bachelard e Barbara McClintock
di Mario Castellana
(Castelvecchi, 2018)
Dialogano con l’autore Mario Castellana, Docente di Filosofia della scienza e di Epistemologia presso l’Università del Salento, Roberto Russano e Maria Sofia Sabato
Il Saggio
L’approfondimento critico delle “ragioni della scienza” ha portato allo sviluppo della filosofia e della storia della scienza con diverse tradizioni di ricerca. In area francese Hélène Metzger, Simone Weil e Suzanne Bachelard hanno saputo coniugare la riflessione storico-epistemologica con le ragioni del cuore sino al sacrificio della vita. I loro non comuni percorsi concettuali ed esistenziali, basati sul riconoscimento dei più autentici valori di verità delle scienze, sono la testimonianza concreta di una razionalità incarnata, di “cuori pensanti” che ci danno un’altra ottica con cui guardare la scienza e arricchire di senso le “ragioni” metodologiche alla base di molte scoperte scientifiche, come per esempio quella dei trasposoni di Barbara McClintock.
Nota biografia sull’autore: Mario Castellana
(Martina Franca, 1949) Docente di Filosofia della scienza e di Epistemologia presso l’Università del Salento, si occupa di Storia della filosofia della scienza e dei rapporti fra epistemologia e storia delle scienze in area francese e italiana. Fra i suoi numerosi scritti ricordiamo Il surrazionalismo di G. Bachelard (1974), Epistemologia debole. Bachelard, Desanti, Raymond (1985), Alle origini della nuova epistemologia. Il Congrès Descartes del 1937 (1990), Razionalismi senza dogmi. Per una epistemologia della fisica-matematica (2004). Per Castelvecchi ha curato L’anima religiosa della scienza di Federigo Enriques (2016) e La matematica come resistenza di Albert Lautman (2017).
Dove: Via Giannone, 4 – Locorotondo (BA)
Quando: Domenica 13 Ottobre ore – 18.30
L’opera di F. Dostoevskij e il pensiero filosofico di E. Lévinas
per fare luce su “La questione dell’Altro”
L’Altro – come un grande ventaglio che comprende dalla persona famigliare, al vicino di casa, all’amico/a, allo straniero, ecc.- è un tema che si impone come problema irrisolto o mal risolto dal tessuto sociale e politico. Per illuminare alcune parti in ombra relative al tema, i cinque incontri del corso si riferiranno alla grande opera dello scrittore russo, parallelamente al pensiero del filosofo lituano.
Il Corso sarà condotto da Francesca Lisi*
Gli incontri si terranno alle ore 19.30
Calendario e temi degli incontri:
1) Giovedì 29 agosto:
Il pensiero e il linguaggio di Lévinas e l’opera di Dostoevskij sul tema dell’altro
2) Giovedì 5 settembre:
Lo spazio sociale descritto da Dostoevskij
3) Giovedì 12 settembre:
Il tema della Responsabilità e le modalità, che rispondono alla chiamata dell’altro
4) Giovedì 19 settembre:
La Rivolta e modalità che non rispondono alla chiamata dell’altro
5) Giovedì 26 settembre:
La modalità dell’apertura e della risposta nel mettersi di fronte all’appello d’Altri
* Francesca Lisi ha una formazione filosofica e vive tra la Valle d’Itria e Verona.
Ha fatto parte di un gruppo di ricerca dell’Università di Verona sulla Pedagogia della differenza sessuale.
Tiene corsi per adulti su temi fiolosofico-psicologici.
Predilige lo studio e l’analisi di temi prevalentemente simbolici e scrive relativamente ai temi indicati.
Il Corso avrà inizio solo se sarà raggiunto dai partecipanti il numero di 15
DOVE: Via Giannone 4 – Locorotondo
QUANDO: 5 giovedì dalle 19.30 alle 21
Per info e iscrizioni scrivete a info@treruote.net oppure chiamate il numero 371 3655091 (anche WhatsApp)