Le donne dell’antichità greca sono le protagoniste del nuovo corso di filosofia intitolato “Donne tra ribellione, trasgressione e obbedienza nella tragedia e commedia classica greca”.

Il corso si propone di analizzare e rilevare azioni, comportamenti e scelte, agite da molte figure femminili nelle narrazioni di commedie e tragedie classiche greche, per interpretarle a partire rigorosamente dalle fonti classiche che di loro ci parlano.

Oltre che mostrare una visione valorizzante su queste figure, il proponimento più forte è quello di ripulirle dalle ormai generalizzate interpretazioni sul femminile del mito e delle rappresentazioni teatrali classiche in generale, che, consapevolmente o no, ne falsificano e/o ne sminuiscono il valore, modificando e tacendo alcuni importanti dati di quei racconti.

Quest’ultima pratica, accolta significativamente anche in ambiti culturali di prestigio, arriva a cambiare persino il significato delle storie che coinvolgono quelle figure, facendo un grave torto alla cultura autentica e ponendosi al servizio della cultura patriarcale vigente i cui colpi di coda, ancora oggi feroci, pongono in  gravi difficoltà esistenziali sia donne che uomini.

In tal senso, l’obiettivo politico che il Corso si propone è il recupero dell’onestà intellettuale, per sgombrare quelle interpretazioni da tutti i loro orpelli/menzogne, al fine di permettere al mondo contemporaneo femminile di ri-scoprire e ri-trovare la sua forza originaria in molti modi negata e tradita dal simbolico patriarcale, anche in ambito culturale.

Calendario e programma del corso: